Autoproduzione energia elettrica: semplificazioni per gli esercenti la piccola generazione elettrica e gli autoproduttori relativamente alla raccolta dei dati patrimoniali ed economici
Accolte le richieste delle imprese che producono energia da piccoli impianti di cogenerazione e sono sottoposte a procedure eccessivamente complesse per la tenuta della contabilità trovano ora soluzione.
Premessa
Sulla base delle richieste di approfondimento pervenute dalle associate torniamo sul tema degli innumerevoli vincoli e adempimenti autorizzativi richiesti per la realizzazione e l’esercizio di impianti di autoproduzione di energia elettrica, che molte volte scoraggiano l’imprenditore della PMI ad investire sul settore.
Finalmente l’Autorità per l’energia elettrica ed il gas, per venire incontro alle esigenze dei piccoli produttori di energia elettrica, ha semplificato la raccolta dei dati patrimoniali ed economici obbligatoria per i produttori di energia.
Il 28 aprile 2010, ai sensi della Delibera ARG/com 57/10, l’Autorità, infatti, ha comunicato l’applicazione del regime semplificato e l’esenzione dall’invio all’Autorità dei conti annuali separati per gli esercenti la piccola generazione elettrica così come definita dalla Delibera ARG/elt 25/09 e per gli autoproduttori elettrici così come definiti dall’articolo 2, comma 2, del D. Lgs n. 79/99.
Le aziende di maggiori dimensioni, che non rientrano in queste categorie, dovranno mantenere la procedura attuale e inviare all’Autorità tutti i dati che riguardano la loro produzione di energia inclusi i dati patrimoniali e di bilancio.
Destinatari
La procedura semplificata riguarda quindi solo gli esercenti la piccola generazione elettrica e gli autoproduttori elettrici di qualsiasi taglia.
Per piccola generazione elettrica si intendono gli impianti per la produzione di energia elettrica, anche cogenerazione, con capacità di generazione non superiore a 1 MW, ivi inclusa anche la microgenerazione, con capacità di generazione non superiore a 50 kW.
Si definiscono auto produttori, invece, coloro che producono energia elettrica e la utilizzano in misura non inferiore al 70% annuo per uso proprio, per uso delle società controllate, della società controllante e delle società controllate dalla medesima controllante, nonché per uso dei soci delle società cooperative di produzione e distribuzione dell’energia elettrica, degli appartenenti ai consorzi o società consortili costituiti per la produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili e per gli usi di fornitura autorizzati nei siti industriali anteriormente alla data di entrata in vigore del Decreto Legislativo n 79/99.
Novità
I piccoli produttori e gli autoproduttori dovranno mettere a disposizione dell’Autorità i conti annuali separati solo a fronte di esplicita richiesta dell’Autorità stessa in casi eccezionali.
I piccoli produttori e gli autoproduttori sono comunque tenuti a compilare ed inviare con modalità telematica, ai sensi della Delibera VIS 8/10 del 19 febbraio 2010, la dichiarazione preliminare alla raccolta dei dati di “unbundling ”1. A tal fine, l’esercente dovrà selezionare come motivazione di esenzione il campo “Altro” e specificare uno dei due casi di esenzione come di seguito riportato:
• “Esenzione dall’invio dei conti annuali separati per la piccola generazione elettrica”;
• “Esenzione dall’invio dei conti annuali separati per l’autoproduzione”.
Azioni di Confindustria Firenze
Confindustria Firenze, per facilitare il confronto tra le imprese e il dialogo delle associate con la Pubblica Amministrazione ed altri Enti sul tema dell’autoproduzione da fonte rinnovabile e alternativa, ha promossa la costituzione del GdL Aziende Fonti Rinnovabili e Efficienza Energetica. Le imprese associate interessate ad approfondire le attività sviluppate nell’ambito del progetto e a partecipare agli incontri previsti in calendario possono rivolgersi ai referenti del GdL deanna.cerchai@confindustriafirenze.it e catia.tarquini@confindustriafirenze.it.
1 Con la Delibera AEEG n. 11/07 sono stati definiti gli “Obblighi di separazione amministrativa e contabile (unbundling) per le imprese operanti nei settori dell’energia elettrica e del gas”. La separazione funzionale tra operatore (produttore e esercente) e gestore delle infrastrutture è volta a garantire che il gestore delle reti operi in condizioni di indipendenza, neutralità e terzialità per la corretta gestione di un servizio pubblico.
