La Commissione Europea ha pubblicato il Rapporto 2024 sullo Stato dell’Unione dell’Energia, evidenziando i progressi dell’UE nella gestione delle sfide energetiche.
Contesto
Lo scorso 11 settembre, la Commissione europea ha pubblicato l’edizione 2024 della Relazione sullo stato dell’Unione dell’energia. Questa nona edizione del report fa il punto sugli avanzamenti annuali della politica energetica e ripercorre i risultati più importanti raggiunti.
Contenuti del Report
Il documento sottolinea la riduzione della dipendenza dal gas russo, il record nella generazione di energia rinnovabile (50% dell’elettricità UE nel 2024), e la riduzione delle emissioni di gas serra del 32,5% dal 1990. Nonostante i progressi, restano criticità su efficienza energetica e prezzi elevati.
Dalle schede paese, che meritano un’attenta lettura, emerge che l’Italia è il mercato leader nelle tecnologie pulite: il 22% del fotovoltaico integrato negli edifici è prodotto dal nostro Paese, ma le energie pulite rappresentano solo il 20% del mix energetico e i combustibili fossili coprono una percentuale residua ben superiore alla media europea (69%).
Il documento ricorda i progressi verso una maggiore integrazione, auspica un miglioramento della governance, maggiore ambizione da parte degli Stati membri e un’accelerazione verso un’Unione dell’energia riflettendo sulle misure da adottare nei prossimi anni.
Per il dettaglio si allega il documento.