Aree Idone Regione Toscana: Decisione_n.42_del_05-08-2024

Nella seduta del 5/08/2024 la Giunta della Regione Toscana si è impegnata a proporre entro il 30 novembre 2024 una proposta di “Legge regionale per la transizione energetica”.

Contesto

La Direzione TUTELA DELL’AMBIENTE ED ENERGIA della Regione Toscana con la decisione n 42 del 5 agosto scorso (qui in allegato) ha dato l’avvio del processo di individuazione di superfici e aree idonee e non idonee per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili di cui al Decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica n. 236 del 21.6.2024.

Per il dettaglio di Decreto n. 236 del 21.6.2024., cosiddetto Aree Idonee, rimandiamo all’articolo pubblicato QUI.

Novità

La Regione ai fini della definizione tecnica della norma di individuazione di superfici e aree idonee e non idonee per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili, ha previsto, tenuto conto della inter-disciplinarietà della materia, il coordinamento delle diverse competenze coinvolte attraverso la costituzione di un apposito Tavolo Tecnico di Coordinamento, coordinato dalla Direzione Tutela dell’Ambiente ed Energia, Settore Transizione Ecologica, cui partecipino le Direzioni regionali competenti in materia di agricoltura e sviluppo rurale; urbanistica; difesa del suolo; geotermia; affari legislativi e giuridici.

Al Tavolo parteciperanno anche rappresentanti degli enti strumentali e delle agenzie regionali competenti nonché due rappresentanti degli enti locali individuati da ANCI e UPI.

La Regione ha ancora previsto di istituire il “Comitato Tecnico Scientifico Fonti Rinnovabili”, cui affidare la elaborazione di idee, proposte e strumenti attuativi rispetto al raggiungimento dell’obiettivo della transizione energetica quale ente di supporto e consulenza del Tavolo Tecnico di Coordinamento.

La Regione intende arrivare ad una elaborazione di una prima proposta tecnica su cui avviare i confronti entro il 30 settembre 2024, per giungere alla stesura definitiva entro il 30 novembre 2024.

ShareShare on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedIn

Catia Tarquini