Il Gestore dei Servizi Energetici ha pubblicato l’avviso per partecipare all’Energy Release e aprirà il portale per l’accreditamento dal 9 al 21 novembre.
Torniamo sul tema dell’Energy Release, l’operazione finanziaria di grande portata per le imprese studiata dal Governo per calmierare i prezzi dell’energia elettrica con un primo disaccoppiamento del prezzo del gas dell’energia prodotta da fonti rinnovabili.
Ricordiamo che il 10 ottobre scorso è stato pubblicato il tanto atteso DM 341/2022 cosiddetto “Decreto Energy Release” che attua quanto previsto dall’articolo 16-bis del DL Energia n. 17/2022 convertito con la legge n. 34/2022 in materia di cessione dell’energia da fonte rinnovabile a prezzi calmierati (cap). Il DM tuttavia prevede per l’attuazione del meccanismo della Energy Release che entro la fine di ottobre il GSE predisponga lo schema contrattuale di cessione dell’energia elettrica e determini le garanzie che l’aggiudicatario è tenuto a presentare a copertura dell’inadempimento del contratto, e dovrà definire le modalità mediante le quali i clienti finali, anche in forma aggregata, potranno partecipare alla procedura di assegnazione.
E’ demandato poi all’ARERA disciplinare le modalità per la copertura, a carico della collettività (di tutti gli utenti del servizio elettrico), degli eventuali oneri derivanti dall’attuazione del Decreto, tenuto conto dei costi di gestione sostenuti dal GSE e GME (Gestore Mercati Energetici), quest’ultimo responsabile della predisposizione della piattaforma elettronica di gestione dei contratti.
Novità e opportunità
Il GSE metterà dunque a disposizione delle industrie, per 3 anni, circa 16 TWh/anno di energia rinnovabile a prezzo calmierato (per il 2023 a 210 €/MWh).
L’energia sarà assegnata secondo un criterio pro quota, ponderato con fattori che premiano alcune categorie. In particolare sono clienti finali prioritari i soggetti che, alla data di partecipazione alla procedura di aggiudicazione del GME, sono alternativamente o congiuntamente:
- clienti finali industriali e cioè i clienti finali le cui utenze si riferiscono a unità locali operanti nei settori di attività economica oggetto di calcolo della produzione industriale da parte dell’Istituto nazionale di statistica (ISTAT)
- piccole e medie imprese come definite dalla raccomandazione n. 2003/361/CE della Commissione europea, del 6 maggio 2003
- clienti finali localizzati in Sicilia e Sardegna e che partecipano al servizio di interrompibilità e riduzione istantanea insulare di cui alla deliberazione dell’ARERA 16 dicembre 2020, n. 558/2020/R/eel;
- clienti finali energivori di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 21 dicembre 2017
- clienti finali energivori localizzati nelle isole Sicilia e Sardegna
Una volta ottenuta l’assegnazione, il cliente stipula un contratto finanziario triennale per differenze con GSE, che genera flussi di cassa a favore/sfavore del cliente, a seconda che il prezzo medio mensile di cessione in borsa di tale energia da parte del GSE sia superiore o inferiore al target di prezzo calmierato.
L’avviso pubblicato dal GSE definisce le procedure che le imprese devono seguire per accreditarsi presso il GSE per partecipare all’assegnazione e, successivamente, stipulare il CFD.
- accreditarsi sul Portale ER – Energy Release del GSE
- presentare l’offerta di acquisto attraverso la sede di negoziazione del GME, allegando idonee garanzie a conferma della volontà di partecipare alla procedura di cui al presente articolo nel limite massimo dell’1% dell’offerta medesima.
La data di apertura del Portale informatico per la presentazione delle richieste di accreditamento è fissata dal 9 novembre al 21 novembre 2022. La procedura di assegnazione sarà svolta sulla Bacheca Ppa del Gme che a questo scopo ha istituito il comparto Energy Release.
Azioni del Consorzio Energie Firenze
La partecipazione in forma aggregata consente a molte aziende con consumi annui modesti (sotto i 3,3 GWh minimo per partecipare singolarmente) di accedere al meccanismo e di delegare la gestione finanziaria-tecnica-amministrativa-legale ad un soggetto aggregatore. Il Consorzio Energie Firenze in collaborazione anche con il Coordinamento dei Consorzi Energia di Confindustria, ritiene l’iniziativa di grande interesse per le imprese e sta elaborando le migliori soluzioni per poter agire in qualità di aggregatore di più utenti finali privilegiati.