Novità sul meccanismo dei certificati bianchi (TEE) introdotte con il D.M. 21 maggio 2021 per un rilancio del sistema che incentiva gli interventi in efficienza energetica.
Ritorniamo sul tema dell’efficienza energetica e del meccanismo di finanziamento che va a premiare i risparmi di energia primaria conseguiti dagli interventi: i certificati bianchi (TEE).
Lo scorso 15 giugno la conferenza annuale di FIRE (Federazione Italiana per la Razionalizzazione dell’uso dell’Energia) ha voluto fare il punto della situazione dell’andamento del meccanismo e illustrare il nuovo Decreto per valutare l’impatto che avranno le novità introdotte sul meccanismo alla presenza delle Istituzioni, degli operatori e degli altri stakeholder.
Novità
Il nuovo decreto introduce diversi elementi positivi, che potranno rilanciare il meccanismo. Gli ultimi anni la percentuale di progetti rigettati è scesa sotto al 10%, chiudendo la fase di grande incertezza che aveva contribuito a mettere in crisi lo schema nel 2015-2016.
Tra le principali novità va menzionata la maggiore flessibilità nella presentazione dei progetti, l’ampliamento della tipologia degli interventi ammessi e dei soggetti partecipanti al meccanismo e la possibilità di cumulare i certificati bianchi con i crediti di imposta a partire dal 1° gennaio 2020. E’ prevista poi una riduzione della soglia minima per l’accesso a TEE virtuali dal 30% dell’obbligo minimo al 20% – ma l’intento è quello di evitare l’uso di questo strumento – e l’attesa introduzione del nuovo meccanismo ad asta, che potranno essere specifiche per settore/ comparto.
E’ stato inserito un meccanismo di market stability, ossia l’opportunità per il MITE di poter revisionare gli obiettivi e gli obblighi del meccanismo, sulla base di una periodica analisi di predefiniti parametri di controllo. Questo al fine di standardizzare gli automatismi.
A corredo delle misure previste per Decreto, il GSE avvierà delle iniziative finalizzate a fornire agli operatori del settore maggiori strumenti utili per una corretta predisposizione dei progetti da presentare. E’ demandata al GSE la pubblicazione della Guida operativa e delle schede di progetto a consuntivo con aggiornamento delle Guide settoriali e lo sviluppo del portale sui certificati bianchi.
Vantaggi
Gli operatori hanno espresso entusiasmo verso il Decreto e le sue novità. Si ribadisce la necessità per le imprese di un progetto aziendale più ampio da cui partire che si fonda sulle Diagnosi energetiche e si sottolinea l’importanza di strumenti come la misurazione dei consumi e gli studi di fattibilità, sia per l’energy management che per l’accesso ai TEE. Si condivide dunque che le nuove regole creino un quadro più favorevole per gli operatori.
Azioni del Consorzio Energie Firenze
Il Consorzio Energie Firenze, consulente indipendente e specializzato in energy management, è a disposizione delle aziende interessate ad approfondire il nuovo schema di incentivazione dei TEE introdotto dal nuovo Decreto e che consente di sostenere gli interventi aziendali finalizzati all’efficienza energetica.