Comunicato del GSE sul Conto Energia: istanza revisione tariffe per impianti non certificati con potenza superiore a 3KW

Il GSE aggiorna con un comunicato la modalità per la presentazione delle istanze di revisione delle tariffe incentivanti per gli impianti non certificati con potenza superiore a 3KW

In un nota pubblicato nel sito del GSE, il Gestore in relazione a quanto previsto dall’art. 13-bis del Decreto Legge n. 101/2019, coordinato con la Legge di conversione n. 128/2019, recante modifiche all’art. 42 del D.lgs. 3 marzo 2011, n. 28, in merito alla salvaguardia della produzione di energia da impianti fotovoltaici con moduli non certificati o con certificazioni non rispondenti alla normativa di riferimento, dispone quanto segue.

Il Soggetto Responsabile beneficiario degli incentivi in Conto Energia, titolare di un impianto fotovoltaico con potenza nominale superiore a 3 kW per il quale il GSE, a seguito di verifiche o controlli, ha rilevato l’installazione di moduli non certificati o con certificazioni non conformi alla normativa di riferimento e per tale motivo ha disposto la decadenza dal diritto di accesso alle tariffe incentivanti, può presentare al GSE un’istanza finalizzata al riconoscimento della tariffa incentivante base decurtata del 10%. L’istanza ai sensi del comma 4-bis dell’art. 42 deve essere inviata sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, secondo il format dell’allegato Modulo 1.

Per il Soggetto Responsabile beneficiario degli incentivi in Conto Energia, che dichiari al GSE, al di fuori di un procedimento di verifica o controllo, che presso il proprio impianto sono installati moduli non certificati o con certificazioni non conformi alla normativa di riferimento, è possibile presentare al GSE un’istanza finalizzata al riconoscimento della tariffa incentivante base decurtata del 5%. L’istanza ai sensi del comma 4-ter dell’art. 42 deve essere inviata sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, secondo il format dell’allegato Modulo 3.

In entrambi i casi, il Soggetto Responsabile deve comprovare:

  • di aver intrapreso le azioni consentite dalla Legge nei confronti dei soggetti responsabili della non conformità dei moduli;
  • la sostanziale ed effettiva rispondenza dei moduli installati ai requisiti tecnici e la loro perfetta funzionalità e sicurezza, secondo quanto indicato nell’Allegato 1.

Secondo le istruzioni fornite dal GSE  i soggetti responsabili devono inviare entro il 30 giugno 2020pena la sospensione dell’erogazione degli incentivil’istanza integrativa sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, rispettivamente secondo il format dell’allegato Modulo 2 e secondo il format dell’allegato Modulo 2 BIS.

 

ShareShare on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedIn

Catia Tarquini