Ritardi nei rimborsi delle agevolazioni per le aziende energivore

La CESA conferma il rallentamento nei rimborsi delle agevolazioni per le aziende energivore annualità pregresse.

Per quanto concerne le erogazioni  dei pagamenti da parte della CSEA per gli anni di competenza scorsi, alla specifica domanda sui tempi di erogazione, posta dal Coordinamento dei Consorzi di Energia a cui il Consorzio Energie Firenze aderisce,  ci è stato risposto che il rallentamento della tempistica è causato dall’eccessiva burocratizzazione dell’iscrizione al RNA che, al momento, non consente di fare caricamenti massivi delle pratiche di pagamento nel registro, ma prevede inserimenti singoli per ogni pagamento.

Come noto infatti il 12 agosto 2017 è entrato in vigore “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni”. Il Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA), istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), risponde a due principali finalità: la tracciabilità degli importi erogati, ed il controllo del rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato (cumulo di agevolazioni, sovracompensazioni, aiuti de minimis, rispetto della cd. “clausola Deggendorf”, che vieta l’erogazione di aiuti di Stato ad imprese che debbano restituire precedenti aiuti giudicati illegali ed incompatibili dalla Commissione, etc.).

Le disposizioni del Regolamento si applicano ovviamente anche al regime di aiuti di Stato relativo alle agevolazioni in favore delle imprese a forte consumo di energia.

La CSEA è tenuta a registrare ogni singola agevolazione calcolata a seguito della dichiarazione dell’impresa.

Nei venti giorni successivi alla data di registrazione:

–        il RNA restituisce un esito positivo, negativo o rifiutato;

–        l’organo di vertice CSEA approva l’agevolazione;

–        la CSEA eroga l’importo approvato, ferma restando il superamento dei restanti controlli in vigore.

In assenza di questa procedura la CSEA avrebbe già erogato la maggior parte delle agevolazioni. Ma i tempi, per quanto sopra detto, si sono invece molto rallentati.

 

Consorzio Energie Firenze

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Catia Tarquini