Il Disegno di Legge approvato dal Senato prevede l’obbligo del mercato libero per la fornitura di energia elettrica e gas per PMI e domestico a partire dal 1° luglio 2019.
Ritorniamo sulle alterne vicende del Ddl sulla concorrenza che, spaziando in numerosi settori, ha attraversato questo provvedimento causate dalle difficoltà di sciogliere i nodi presenti su diversi temi e dalle vicende politiche.
Sul tema dell’energia elettrica e del gas abbiamo seguito con attenzione, in particolare, il superamento del mercato tutelato che ha avuto il recente epilogo con il via libera dell’Aula del Senato alla fiducia chiesta dal Governo sul maxi-emendamento interamente sostitutivo del Ddl sulla concorrenza.
In questo ambito è stato deciso, con l’emendamento del Governo, di superare il mercato della Maggior Tutela del Servizio Elettrico Nazionale entro e non oltre il 1° luglio 2019.
Questo provvedimento è in linea con quanto richiesto dall’Unione Europea ed ha l’obiettivo di incrementare la concorrenza dei fornitori nel mercato libero del settore delle PMI e del domestico per ottenere un’abbassamento dei prezzi per utente finale.
I primi tentativi dell’Autorità per l’energia volti a fare passare le utenze servite nel mercato della Maggior Tutela al mercato libero non hanno portato grandi risultati. Per altro alcuni fornitori sono anche indagati dal Garante Antitrust per comportamenti discutibili che avrebbero influenzato il passaggio al mercato libero.
Per le piccole aziende è certamente importante un acquisto in linea con l’andamento del mercato all’ingrosso, ma è maggiormente necessaria una grande attenzione alla tutela contrattuale, quella che chiamiamo deontologia contrattuale. Queste competenze sono difficilmente disponibili alle singole aziende, anche in virtù di una complessità sempre crescente dei mercati.
Per questo, fin dalla liberalizzazione del mercato elettrico del 1999, Confindustria ha avviato oltre cento consorzi territoriali che rappresentano tuttora il veicolo ottimale di accesso all’approvvigionamento energetico per le PMI. Le aggregazioni di Sistema garantiscono ottimizzazione dei costi, sicurezza della fornitura e tutela dell’impresa perché alla base è presente competenza e esperienze di energy management.
Il Consorzio Energie Firenze è aperto al territorio, superando la logica di appartenenza all’Associazione, per questo rappresenta un ottimo veicolo per garantire competenze alle aziende e contemporaneamente un veicolo di marketing associativo.
CEF, sulla base un attento monitoraggio del mercato e attraverso gare di acquisto a cui partecipano i maggiori grossisti e produttori nazionali di energia elettrica e gas, è in grado di proporre contratti per la fornitura di gas naturale e di energia elettrica a prezzi competitivi. Questo grazie all’attenzione che il Consorzio sa cogliere le opportunità di mercato derivanti da leggere flessioni delle commodity energetiche a livello internazionale e ad una certa concorrenzialità finora sconosciuta in Italia.
Le imprese interessate ad approfondire nel dettaglio le opportunità offerte dal Consorzio possono contattare gli uffici di riferimento.
Consorzio Energia Firenze
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