Si segnalano queste opportunità sui motori ad alta efficienza:
il comma 358 della finanziaria 2007 e il decreto applicativo (in allegato), in forza del quale, per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2007, per l’acquisto e l’installazione di motori ad elevata efficienza di potenza elettrica, compresa tra 5 e 90 kW, nonché per la sostituzione di motori esistenti con motori ad elevata efficienza, di potenza elettrica compresa tra 5 e 90 kW, spetta una detrazione dall’imposta lorda per una quota pari al 20 per cento degli importi rimasti a carico del contribuente fino ad un valore massimo della detrazione di 1.500 euro per motore, in un’unica rata;
è possibile ottenere TEE (titoli di efficienza energetica anche chiamati certificati bianchi) con motori d alta efficienza, al riguardo esiste una procedura standard (scheda 11 in allegato). La richiesta di certificati bianchi deve essere inoltrata all’AEEG (Autorità per l’energia elettrica ed il gas) attraverso un ESCO (Energy Service Company)
Ogni nuovo motore deve avere la marcatura indicante l’appartenenza alla classe di efficienza eff1, secondo l’accordo CEMEP (Comitato europeo costruttori macchine rotanti e elettronica di potenza) e la certificazione della misura di rendimento a pieno carico e a 3/4 del carico secondo la norma EN 60034/2.
I progetti standardizzati devono avere una dimensione tale da permettere un risparmio non inferiore a 25 tep/anno (ovvero ad esempio 40 motori da 20 kW su uno stabilimento a lavorazione 24/24).
E’ possibile anche applicare procedure non standard, se il caso specifico non rientra nella scheda.
Catia Tarquini (Tel.055 2707286, e.mail: tarquini.catia@confindustria.it)