Approvato il Piano di Indirizzo Energetico Regionale.
Il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato, in data 8 luglio 2008, il Piano di Indirizzo Energetico Regionale (PIER) 2007–2010. Il Piano contiene previsioni strategiche fino al 2020 e conferma le scelte della Toscana verso un futuro energetico senza nucleare, meno dipendente dal petrolio, più attento all’efficienza, in grado di ridurre i consumi, le emissioni di gas serra in atmosfera e soprattutto di accrescere fino al 50% la produzione di energia elettrica da rinnovabili.
Il PIER prevede di arrivare nel 2020 ad una riduzione dei consumi energetici dell’8% (mentre il restante 12% dovrà venire dall’attuazione di altre iniziative nazionali, soprattutto nel settore trasporti) e ad un aumento del 20% (con un +39% di elettrica e un +10% di termica) dell’energia prodotta da fonti rinnovabili. Tra le novità il ricorso all’eolico offshore con grandi parchi al largo delle coste e la possibilità di redigere un Piano regolatore dell’eolico marino, la creazione di sportelli unici per l’energia e un monitoraggio semestrale degli effetti attesi e dei progressi energetici registrati nei vari settori.
Anche la rete di distribuzione del gas dovrà essere potenziata, così da accogliere fino a 10 miliardi di metri cubi di metano, considerato il combustibile “di passaggio” tra il petrolio e le rinnovabili.
L’Assessore regionale all’energia, Anna Rita Bramerini, ha assicurato che “presto adegueremo la legge regionale in materia di energie ai nuovi indirizzi previsti dalla Finanziaria”. Se il PIER dovesse essere interamente realizzato, entro il 2020 saranno stati investiti 2,4 miliardi di euro, dal pubblico e dai privati, per lo sviluppo delle fonti rinnovabili e per l’efficienza energetica.
Confindustria Firenze in collaborazione con le altre Associazioni del Sistema Confindustria Toscana, dopo aver contribuito alla formazione del Piano proponendo le proprie osservazioni ai documenti presentati in consultazione, è adesso impegnata ad elaborare proposte di progetti inerenti ai sette obiettivi specifici definiti nel PIER: ridurre i gas serra, incrementare le fonti rinnovabili ed il risparmio energetico, sviluppare la ricerca nella FER, diversificare l’approvvigionamento di gas metano, riconvertire gli impianti inquinanti, migliorare il rendimento energetico degli edifici ed accrescere la partecipazione e tutela dei consumatori.
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