E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 1 luglio 2009, entrando immediatamente in vigore, il decreto legge “Provvedimenti anticrisi, nonché proroga dei termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali”.
L’art. 3, “Riduzione del costo dell’energia per imprese e famiglie”, prevede l’attuazione di una “gas release”, cioè la cessione di gas a prezzi di mercato, con il quale l’ex monopolista del settore (ENI) metterà a diposizione 5 miliardi di metri cubi (circa il 6% dei consumi nazionali) per l’anno termico 2009-2010 (da ottobre 2009 a Settembre 2010) attraverso meccanismi di asta competitiva.
L’operazione richiede un decreto attuativo del Ministero dello Sviluppo Economico (MSE), con il quale sarà deciso il prezzo base di asta, e una delibera dell’Autorità per l’Energia (da varare entro 40 giorni) per esplicitare i meccanismi operativi e la tempistica.
La differenza tra il prezzo base di asta e i prezzi pagati dagli acquirenti sarà destinata alle imprese finali “energy intensive”.
Lo stesso decreto prevede anche che l’Autorità per l’energia riveda, a partire da ottobre 2009, la struttura del prezzo di trasporto del gas naturale, introducendo corrispettivi unitari regressivi che favoriranno i grandi consumatori.
Il provvedimento prende in esame anche altri aspetti fondamentali del sistema Energia come quelli “per sbloccare gli investimenti nelle reti elettriche”.
L’art. 4, infatti, “Sblocco degli investimenti privati”, prefigura un trattamento per le infrastrutture energetiche di trasmissione di energia elettrica e gas naturale alla stregua delle calamità naturali. Grazie a ciò il Governo potrà dichiarare “lo stato d’emergenza” per la realizzazione di queste opere e nominare un “commissario delegato” per sovraintendere alla realizzazione delle infrastrutture.
Confindustria lo definisce un “risultato importante, perché non era mai stata fatta una gas release di queste dimensioni a favore degli utilizzatori industriali”.
Tuttavia occorrerà attendere, nei prossimi quaranta giorni, il varo dei provvedimenti attuativi per verificare chi potrà trarre beneficio dalla “gas release” e attraverso quali modalità operative i consumatori potranno adoperarsi per le riduzioni di prezzo.
Il Consorzio Energie Firenze monitora giornalmente la legislazione e comunicherà tempestivamente agli associati le opportunità e la tempistica operativa attraverso la quale i grandi consumatori finali potranno beneficiare di riduzioni sui prezzi del gas naturale.
Ricordiamo che con l’approvazione del TESTO INTEGRATO DI VENDITA dello scorso 5 giugno 2009 (vedi notiziario di giugno), l’Autorità per l’Energia ha modificato il perimetro dei clienti finali che potranno usufruire del servizio di tutela, ovvero delle condizioni di fornitura stabilite dall’Autorità stessa ed aggiornate ogni tre mesi.
Pertanto i clienti non domestici (con consumi superiori ai 200.000 Smc annui), che al momento attuale non sono ancora passati al mercato libero, potranno continuare ad usufruire delle condizioni economiche definite dall’Autorità fino al 30 settembre 2009; per i restanti clienti non domestici (con consumi inferiori ai 200.000 Smc annui) la stessa scadenza è fissata al 30 settembre 2010.
L’esperienza maturata e le analisi costanti in questo settore evidenziano che ad oggi numerose aziende beneficiano sul mercato libero di contratti di sconto rispetto ai prezzi definiti dalle Delibere AEEG 195/02, 284/04, e 134/06, oggi modificate dalla Delibera AEEG ARG/gas n. 64/09 del 5 Giugno 2009. Pertanto è consigliabile rinegoziare il contratto di fornitura gas che prevede uno sconto relativo a tariffe ormai abrogate e più elevate.
Consorzio Energie Firenze, in risposta alle esigenze delle imprese di ottimizzazione contratto di fornitura gas naturale, ha sviluppato il servizio personalizzato, rivolto a supportare le associate nelle valutazioni economiche, nel passaggio ad altro fornitore e nei rapporti con il distributore locale. Gli uffici del Consorzio Energie Firenze sono a disposizione delle associate per maggiori informazioni.
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